Pensiamo e sognamo per immagini. L’uomo primitivo ha disegnato per millenni prima di scrivere. Il disegno e’ stata la prima forma di comunicazione  usata dall’uomo, seguita dal sistema ideografico e poi dalla scrittura alfabetica.  Oggi piu’ che mai viviamo nell’era delle immagini. Le immagini favoriscono lo sviluppo delle intuizioni.  L’intuizione, i segni e le  immagini  sono i potenti e prevalenti mezzi di comunicazione che andranno  a sostituire la comunicazione verbale  lineare alla quale siamo  abituati.  Nascono cosi’ nuovi modi di pensare  e nuovi modi di articolare le nostre idee. Qualsiasi cosa puo’ essere spiegata attraverso le immagini. Il nostro pensiero e la nostra intuizione sono fatti di immagini (anche per Leonardo il disegno era superiore alla parola scritta).

Come la grammatica della musica consiste di armonia, forma e contrappunto, cosi’ le strutture spaziali hanno una propria grammatica che consiste di: simmetria, proporzioni, connettivita, stabilita’, ottimizzazione della forma.  Lo spazio non e’ un vuoto passivo ma esibisce delle proprieta’ che confinano e definiscono tutte le strutture che lo abitano. Lo spazio e’ quindi non un grosso nulla ma un grosso tutto. 


La SCIENZA DEL DESIGN racchiude questa grammatica nel senso largo  e inizia   a svilupparsi solo da poco perche’ in precedenza i cristallografi, gli architetti, i matematici , gli artisti visivi e i coreografi hanno lavorato in direzioni diverse, su scale diverse e con una varieta’ di idiomi  che rendeva difficile l’interazione  tra le varie discipline .  

Per  Fuller tutti i sistemi sono poliedri ed il cubottaedro o dymaxion e’ la struttura di riferimento  di un ‘whole system’. In un mondo finito e con risorse limitate come il nostro,  la chiave per la sostenibilita’ e’ capire come fare per ottenere il piu’ col meno.

La SCIENZA del DESIGN considera l’universo e il mondo naturale come la base di riferimento  ideale per una progettazione di successo. I principi generalizzati accumulati,  applicati in modo innovativo, hanno prodotto artefatti che hanno trasformato  e migliorato gradualmente l’ambiente fisico.  In questo consiste  la chiave di successo per tutta l’umanita’ a bordo della  ‘SPACESHIP EARTH ’..






Novembre  2009.   Progetto di cupola geodetica di bambu'  a giunzione reciproca da collocare presso la spiaggia di Pescara.

Le 55 aste di bambù sono alte 2 mt e sono tutte uguali con diamentro di 10-12 cm. E' un riparo d'ombra  avente 6 mt

di diametro e può essere coperto con palme o intrecci vegetali. L'altezza massima è di 2.70 mt.

La struttura è bloccata dalle canne terminali che affondano nella sabbia.

Ogni canna rovinata si può facilmente sostituire.


(Dal libro: Biagio Di Carlo "STRUTTURE RECIPROCHE", DCBooks, Pescara 2009)


                                  



DICEMBRE 2009: NABU'

WORKSHOP presso 'NABA',  NUOVA  ACCADEMIA DI BELLE ARTI di Milano (http://www.naba.it/)

con istallazione collettiva  di una cupola geodetica-reciproca di bambu'



                                   






GENNAIO 2010, 'LEONARDO KIT'.   Autoproduzione di un  kit  adatto per la costruzione  di una SFERA  RECIPROCA.   Il kit permette  di costruire  moltre  altre  forme  ispirate  alle strutture di  Fuller e  di Leonardo Da Vinci :  ponte autoportante,  cupole geodetiche,  strutture ellissoidiche, archi, torri e altre infiniti esempi. Completo di un manuale di istruzioni, adatto per tutte le eta'  si puo' richiedere scrivendo a biagiodicarlo@gmail.com.   Il prezzo e' di 250 euro in Italia e 300 euro all'estero

Si consiglia di acquistare il KIT  insieme col libro 'STRUTTURE RECIPROCHE e Geometria Sinergetica'


                                 






GENNAIO 2010, 'TENSEGRITY KIT'.   Autoproduzione di un kit adatto per la costruzione di una SFERA  TENSEGRALE  e di molte altre strutture.  Fornito   di un manuale di istruzioni, adatto per tutte le eta'  si puo' richiedere scrivendo a biagiodicarlo@gmail.com.   Il prezzo e' di 250 euro in Italia e 300 euro all'estero

Si consiglia di acquistare il KIT  insieme col libro 'STRUTTURE  TENSEGRALI'


                                  
    










 

DESIGN SCIENCE STRUCTURES

DESIGN SCIENCE STUDIO

YURTA GEODETICA. Progetto  DESIGN SCIENCE STUDIO  dicembre 2013.

Questa struttura rappresenta la sintesi tra una yurta, una cupola geodetica ellissoidica, una tensegrity non risonante e una struttura reciproca. Sono circa 150 aste che organizzate in base alla geometria geodetica, danno un'altezza al centro di 3,50m e un diametro massimo di circa 10m. Puo' ospitare circa 40 persone in piedi ed è molto facile da coprire per ricavare per es. uno spazio ombreggiante. Ogni triangolo della fascia laterale rappresenta un ingresso. La struttura è espandibile sia in orizzontale che in verticale.